Folk Tale

Il pastore tondo

Translated From

Su pastori tontu

AuthorFrancesco Mango
LanguageSardinian
LanguageItalian
OriginItaly

Una volta c’era un pastore, e lo chiamavano Michele Fico; questo era sposo, la sera che aveva sposato, in vece di starsi in casa, se n’esce, e disse alla sposa: – «Vedi, magari venga chiunque sia, non aprire se non ti dice il nome e il cognome». Quando stava camminando, incomincia a piovere, a tuonare, a lampeggiare. Questi era tanto tondo che non si ricordava del nome suo né del cognome. Volta e va a casa, picchia alla porta; ha domandato la moglie: – «Chi è?» – «Sono io», rispose lui, «apri, sono il tuo sposo». – «No», gli dice essa, «se non dici il nome e il cognome, non ti apro». E lui non si ricordava più del nome suo, e se n’è andato. Quando stava camminando, incontra due o tre amici; dopo che l’hanno conosciuto, dissero: «Ma guarda una faccia di tondo, ha sposato questa sera, e subito se n’è uscito Michele Fico». – «Ah! Michele Fico mi chiamo»; e torna andare a casa, picchia, e la moglie: – «No, non ti apro se non mi dici il nome e il cognome». Esso non se ne ricordava, e che fa? se ne torna ad andare, e incontra un altro. «Vedi, Michele Fico qui, faccia di tondo! perché non se ne va a casa?» – «Ah! Michele Fico mi chiamo», disse fino a che non è arrivato a casa sua, e picchia. «Chi è?» domanda la moglie: – «Michele Fico»; ed apre. Esso era inquieto come una tentazione, ché l’aveva fatto venire tante volte a casa, e non l’aveva aperto. E la moglie gli dice: «Ma sei tu stesso che mi hai detto di non aprire nessuno, se non diceva il nome e il cognome. Dunque tu perché non l’hai detto, la prima volta che sei venuto, come ti chiamavi? Io ti avrei aperto la porta, e non ci sarebbe stata nessuna questione». Allora passò tutto il fiele al pastore, si sono coricati, e l’indomani si sono alzati belli e tranquilli, passa la burrasca.


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