Folk Tale

Il lupo e la volpe

Translated From

Der Wolf und der Fuchs

AuthorJacob & Wilhelm Grimm
Book TitleKinder- und Hausmärchen
Publication Date1812
LanguageGerman

Other Translations / Adaptations

Text titleLanguageAuthorPublication Date
De wolf en de vosDutchM.M. de Vries-Vogel1940
Chó sói và cáoVietnamese__
Ulven og rævenDanish__
El lobo y la zorraSpanish__
The wolf and the foxEnglishMargaret Hunt_
Wilk i lisPolish__
ATU41
LanguageItalian
OriginGermany

Il lupo e la volpe

Il lupo aveva con s‚ la volpe;e questa era obbligata a fare ciò che egli voleva, poiché‚ era la più debole;sicché‚ le sarebbe tanto piaciuto liberarsi di quel padrone.Un giorno attraversarono il bosco insieme, e il lupo disse:-Pelorosso, procurami qualcosa da mangiare, o mangio te-.La volpe rispose:-Conosco una fattoria dove ci sono due agnellini;se vuoi possiamo prenderne uno-.Il lupo fu d'accordo:andarono, la volpe rubò l'agnellino, lo portò al lupo e se ne andò.Il lupo lo divorò, ma non era ancora sazio;voleva anche l'altro e andò a prenderselo;ma agì in modo così goffo che la madre dell'agnellino se ne accorse e si mise a gridare e a belare a più non posso, finché‚ i contadini non accorsero.Trovarono il lupo e lo conciarono da far pietà, sicché‚ egli arrivò dalla volpe zoppicando e urlando.-Me l'hai combinata bella!- disse.-Volevo prendere l'altro agnello quando i contadini mi hanno acciuffato e conciato per le feste.- La volpe rispose:-E tu perché‚ sei così ingordo?-.Il giorno dopo se ne tornarono per i campi e il lupo disse:-Pelorosso, procurami qualcosa da mangiare, o mangio te-.La volpe rispose:-Conosco una fattoria dove questa sera la padrona cucina le frittelle;andiamo a prenderne-.Andarono, e la volpe strisciò attorno alla casa;poi sbirciò e fiutò finché‚ riuscì a trovare il piatto con le frittelle;ne prese sei e le portò al lupo.-Ecco qua da mangiare- disse, e se ne andò per la sua strada.Il lupo divorò le frittelle e disse:-Fanno solo aumentare la voglia-.Tornò alla casa e tirò giù tutto il piatto, rompendolo.Ci fu un gran baccano;la padrona uscì fuori e quando vide il lupo chiamò soccorso:vennero e lo picchiarono tanto che egli arrivò nel bosco, dalla volpe, zoppo da due gambe e urlando disse:-Che razza di guaio mi hai combinato?I contadini mi hanno acchiappato e conciato per le feste-.Ma la volpe rispose:-E tu perché‚ sei così ingordo?-.Il terzo giorno, mentre erano fuori insieme, il lupo avanzava a fatica, ma tornò a dire:-Pelorosso, procurami qualcosa da mangiare, o mangio te-.La volpe rispose:-Conosco un uomo che ha macellato, e tiene la carne salata in cantina;andiamo a prenderla-.Il lupo disse:-Ma io voglio venire subito con te, perché‚ tu possa aiutarmi se non posso scappare-.-Per me!- disse la volpe, e lo condusse per vicoli e sentieri, finché‚ arrivarono alla cantina.Là vi era carne in abbondanza, e il lupo ci si buttò sopra, pensando:"Prima che abbia finito, c'è tempo!."Anche la volpe mangiò di gusto, ma si guardava attorno, e correva sovente al buco attraverso cui erano entrati, provando se il suo corpo era ancora abbastanza sottile per passarci.Il lupo disse:-Cara volpe, perché‚ mai continui a correre qua e là e salti dentro e fuori?-.-Devo ben vedere se viene qualcuno!- rispose quella astutamente.-Bada solo di non mangiar troppo!- Il lupo rispose:-Non me ne vado prima che la botte sia vuota-.Ma in quella arrivò il contadino, che aveva sentito i salti della volpe.Scorgendolo, Pelorosso saltò d'un balzo fuori dal buco;anche il lupo volle seguirla, ma aveva mangiato tanto che non riuscì più a passare e rimase in trappola.Allora il contadino venne con un randello e lo ammazzò.La volpe invece corse nel bosco ed era felice di essersi liberata di quel vecchio ingordo.


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